Bellissimo evento insomma, di chiara statura internazionale, con concorrenti di sei nazioni: Svizzera, Francia, Polonia, Germania, Olanda e Italia. Per quanto riguarda l’Italia la provenienza é stata da sei regioni: Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Toscana e Liguria.
Un’ottima cena il sabato sera e una ricca premiazione con anche tanti premi ad estrazione hanno reso ancora più piacevole la presenza dei concorrenti.
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Rapallo
8-9 Aprile 2017 …. Pronti…. VIA! Pubblicato da AICD - Dinghy 12' Classico
Nello scorso weekend a Rapallo, come ormai è consuetudine, si è aperta la stagione del Dinghy 12’ Classico con la prima delle cinque tappe previste per la disputa del Trofeo giunto quest’anno alla sua 16a edizione.
Numerosi gli elementi che hanno decretato il successo della regata e dell’evento:
- 2 sono state le indimenticabili giornate di sole, mare e vento che Il golfo del Tigullio ha sfoderato per l’occasione;
- 34 sono stati i partecipanti in questo avvio di stagione che ha avuto un respiro di internazionalità con 6 nazioni rappresentate: Olanda, Francia, Germania, Polonia, Svizzera ed Italia;
- 5 sono state le prove disputate in mare e tutte molto combattute con un livello tecnico decisamente molto alto, magistralmente amministrate da un ottimo Comitato di Regata;
- 1, il sabato sera, è stata la gustosa cena di gala nella elegante sala affacciata sul golfo dello Yacht Club Rapallo che ha rilassato i regatanti ed i loro accompagnatori.
Insomma, come si usa dire, tutto è andato per il verso giusto.
Ciò è merito principalmente del Circolo Nautico Rapallo che come tutti sanno da sempre è uno dei più importanti punti di riferimento della Classe Dinghy 12’ e delle persone che ne animano l’attività. Solo per citarne alcune, Marco Cimarosti, Maurizio Manzoli e Diego Zamorani, senza contare l’impeccabile attività della Segreteria.
In mare come già detto, le regate sono state molto vivaci in un campo di regata tecnico e mai troppo scontato.
La classifica generale ha visto primeggiare Fabio Mangione (C.N. Rimini) che su AL si è anche aggiudicato il premio per la prima imbarcazione “Veteran” (costruita tra il 1913 ed il 1975)
Si è classificato secondo Roberto Benedetti (C.V. Toscolano Maderno) su “Abbidubbi”, la barca dell’armatore Genovese Marco Giudici che con al timone lo spezzino Dani Colapietro si è già aggiudicata le ultime due edizioni del Trofeo del Dinghy 12’ Classico.
Terzo classificato, il Campione Italiano in carica Toni Anghileri (Canottieri Lecco) su “Absolutely Free”.
Quarto classificato un sempre fortissimo Emanuele Ottonello (C.N. Ugo Costaguta) su “Giulia” che ha anche vinto il premio di primo classificato Master e secondo classificato imbarcazioni “Veteran.
Quinto classificato Italo Bertacca (Soc. Velica Viareggina) su “Arch. Melandri”.
In sesta posizione un velocissimo Stefano Puzzarini (C.N. Cervia) al suo esordio su “Maxima” la barca che tante vittorie ha dato al suo precedente armatore Massimo Shiavon.
Settima classificata e prima concorrente donna, sempre ai vertici delle classifiche, l’Olandese Patricia Surendonk (K.W.V.L.) su “Hydra II” che certamente quest’anno darà del filo da torcere a Paola Randazzo, assente in questa occasione per gioiosi motivi familiari.
In ottava posizione e secondo classificato Master, Attilio Carmagnani (Y.C.I.) sulla sua “Karma-Sutra”.
Nono classificato Roberto Armellin (Homerus Onlus) su “Pippo”, primo classificato categoria Supermaster e terzo classificato imbarcazioni “Veteran”.
Decimo classificato e terzo categoria Master, Vincenzo Penagini (Y.C.I.) che per l’occasione ha portato in regata la barca della Paola Randazzo “Strepitosa 3”.
In undicesima posizione si è classificata una barca al suo esordio nelle regate moderne, “Ippocampo”, costruita a Civitanova Marche da Erasmo Silenzi nel 1957 e portata in regata dal polacco italianizzato Miroslaw Zietek.
Si sono aggiudicati la vittoria nella categoria “Equipaggio Doppio” ed hanno anche vinto la categoria imbarcazioni “Vintage” (costruite dal 1976 al 1999), Danilo Chiaruttini e Isabella Corti (C.N. Rapallo) su “Testavuota”.
Secondo classificato categoria “Vintage” Luca Napoli (A.V.M. Santasevera) su “Pegaso”
Terzo classificato categoria “Vintage” Marco Colombo (C.V. Bellano) su “O Terror Do Mundo”.
Nello scorso weekend a Rapallo, come ormai è consuetudine, si è aperta la stagione del Dinghy 12’ Classico con la prima delle cinque tappe previste per la disputa del Trofeo giunto quest’anno alla sua 16a edizione.
Numerosi gli elementi che hanno decretato il successo della regata e dell’evento:
- 2 sono state le indimenticabili giornate di sole, mare e vento che Il golfo del Tigullio ha sfoderato per l’occasione;
- 34 sono stati i partecipanti in questo avvio di stagione che ha avuto un respiro di internazionalità con 6 nazioni rappresentate: Olanda, Francia, Germania, Polonia, Svizzera ed Italia;
- 5 sono state le prove disputate in mare e tutte molto combattute con un livello tecnico decisamente molto alto, magistralmente amministrate da un ottimo Comitato di Regata;
- 1, il sabato sera, è stata la gustosa cena di gala nella elegante sala affacciata sul golfo dello Yacht Club Rapallo che ha rilassato i regatanti ed i loro accompagnatori.
Insomma, come si usa dire, tutto è andato per il verso giusto.
Ciò è merito principalmente del Circolo Nautico Rapallo che come tutti sanno da sempre è uno dei più importanti punti di riferimento della Classe Dinghy 12’ e delle persone che ne animano l’attività. Solo per citarne alcune, Marco Cimarosti, Maurizio Manzoli e Diego Zamorani, senza contare l’impeccabile attività della Segreteria.
In mare come già detto, le regate sono state molto vivaci in un campo di regata tecnico e mai troppo scontato.
La classifica generale ha visto primeggiare Fabio Mangione (C.N. Rimini) che su AL si è anche aggiudicato il premio per la prima imbarcazione “Veteran” (costruita tra il 1913 ed il 1975)
Si è classificato secondo Roberto Benedetti (C.V. Toscolano Maderno) su “Abbidubbi”, la barca dell’armatore Genovese Marco Giudici che con al timone lo spezzino Dani Colapietro si è già aggiudicata le ultime due edizioni del Trofeo del Dinghy 12’ Classico.
Terzo classificato, il Campione Italiano in carica Toni Anghileri (Canottieri Lecco) su “Absolutely Free”.
Quarto classificato un sempre fortissimo Emanuele Ottonello (C.N. Ugo Costaguta) su “Giulia” che ha anche vinto il premio di primo classificato Master e secondo classificato imbarcazioni “Veteran.
Quinto classificato Italo Bertacca (Soc. Velica Viareggina) su “Arch. Melandri”.
In sesta posizione un velocissimo Stefano Puzzarini (C.N. Cervia) al suo esordio su “Maxima” la barca che tante vittorie ha dato al suo precedente armatore Massimo Shiavon.
Settima classificata e prima concorrente donna, sempre ai vertici delle classifiche, l’Olandese Patricia Surendonk (K.W.V.L.) su “Hydra II” che certamente quest’anno darà del filo da torcere a Paola Randazzo, assente in questa occasione per gioiosi motivi familiari.
In ottava posizione e secondo classificato Master, Attilio Carmagnani (Y.C.I.) sulla sua “Karma-Sutra”.
Nono classificato Roberto Armellin (Homerus Onlus) su “Pippo”, primo classificato categoria Supermaster e terzo classificato imbarcazioni “Veteran”.
Decimo classificato e terzo categoria Master, Vincenzo Penagini (Y.C.I.) che per l’occasione ha portato in regata la barca della Paola Randazzo “Strepitosa 3”.
In undicesima posizione si è classificata una barca al suo esordio nelle regate moderne, “Ippocampo”, costruita a Civitanova Marche da Erasmo Silenzi nel 1957 e portata in regata dal polacco italianizzato Miroslaw Zietek.
Si sono aggiudicati la vittoria nella categoria “Equipaggio Doppio” ed hanno anche vinto la categoria imbarcazioni “Vintage” (costruite dal 1976 al 1999), Danilo Chiaruttini e Isabella Corti (C.N. Rapallo) su “Testavuota”.
Secondo classificato categoria “Vintage” Luca Napoli (A.V.M. Santasevera) su “Pegaso”
Terzo classificato categoria “Vintage” Marco Colombo (C.V. Bellano) su “O Terror Do Mundo”.
Questi i premiati della prima tappa del XVI Trofeo del
Dinghy 12’ Classico, che hanno ricevuto le vele in ceramica blu (ci sarà un
colore diverso per ogni tappa del Trofeo di quest’anno) ideate dell’Architetto
dinghista Paolo Briolini e realizzate artigianalmente da un altro dinghista,
Stefano Puzzarini e dalla sua compagna Cristina Olita.
Il Trofeo è quindi certamente è iniziato in maniera spumeggiante e sotto il segno della varietà dei valori in campo. Tale circostanza ha reso davvero divertenti le cinque prove disputate con grande alternanza di timonieri al comando o nelle primissime posizioni. Ma soprattutto a Rapallo si è respirato un clima di rilassatezza a terra e di sano agonismo in mare che ha reso armoniosa l’atmosfera di tutto l’evento.
Il Trofeo è quindi certamente è iniziato in maniera spumeggiante e sotto il segno della varietà dei valori in campo. Tale circostanza ha reso davvero divertenti le cinque prove disputate con grande alternanza di timonieri al comando o nelle primissime posizioni. Ma soprattutto a Rapallo si è respirato un clima di rilassatezza a terra e di sano agonismo in mare che ha reso armoniosa l’atmosfera di tutto l’evento.
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