venerdì 29 novembre 2013

sabato 16 novembre 2013

Dinghy 12p Classifica “Winter Cup 2013-2014” Bracciano al 16/11/2013

Sabato 16 novembre, Le raffiche di tramontana sopra i quindici nodi del primo mattino preoccupano. I concorrenti (quasi tutti nativi pre-neoprene affascinati dalla diabolica bellezza dei moderni materiali traspiranti ad asciugatura rapida) indossano mute, ginocchiere, giacchette antipioggia per  affrontare una giornata che potrebbe essere fredda e faticosa. Per di più per varare le barche, bisogna bagnarsi, purtroppo, il mitizzato pontile galleggiante giace inutilizzabile sulla spiaggia, non ha retto ai cinquanta nodi del giorno di San Martino.
Il comitato, saggiamente, fa salire l’intelligenza e rimanda la partenza. Le raffiche iniziano a calare, un timido sole addolcisce la temperatura, il vento da nord permette di disporre il campo di regata davanti al circolo evitando lunghi trasferimenti cosi in meno di tre ore è possibile fare due prove.



La prima con un vento di tramontana sui nove nodi è vinta da Roberto Scanu davanti a Stefano Pizzarello e Claudio Giannobile. Nella seconda prova il vento è sceso sui quattro nodi, vittoria di Mauro Calzecchi dopo un lungo duello con Salvatore Cossellu di nuovo terzo il giovane Claudio Giannobile.
Nella classifica generale Carlo Cameli fa due passi indietro, Gaetano Allodi rimane al secondo posto nonostante l’ocs odierno e Mauro Calzecchi grazie anche allo scarto passa al comando con sei punti di vantaggio.
Prossimo appuntamento è per sabato 30 novembre con l’ultima giornata della prima manche della “ Winter Cup 2013-2014” di Bracciano.  

 
 

venerdì 15 novembre 2013

Bracciano 15/11/2013 - AVVISO “Winter Cup 2013-2014” 3° giornata.


Comunicato Winter Cup 2013-2014”   3° giornata sabato 16/11/2013

I circoli organizzatori ed il Comitato di Regata hanno deciso di posticipare la partenza alle ore 11.00.

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mercoledì 13 novembre 2013

Altro che estate di San Martino, sul lago Bracciano ho fotografato i 50 nodi di vento .

Forza 10 Le strisce di schiuma tendono a compattarsi e il lago ha un aspetto biancastro, e la visibilità è ridotta. Ramoscelli strappati dagli alberi. È difficile camminare contro vento. Sradicati molti di alberi, anche l’albero del rosario di Trevigiano è crollato .
 

Venice Winter Cup, Campionato Invernale Dinghy 12 a Punta San Giuliano


Niente regata causa vento assente: peccato visto la notevole presenza di dinghysti, ben 29 in acqua tra i quali il Campione della World Cup 2011 di Venezia Fabrizio Brazzo. Tra i presenti il medagliato olimpico Dodo Gorla ma solo ad assisterci in quanto a causa di un grande mal di schiena non ha potuto di fatto di essere presente al nostro campionato invernale.
Alle 11,45 eravamo tutti in acqua e un venticello da west ci spingeva verso il campo di regata ma da li a poco non c'è stato più nulla da fare, il vento non è arrivato, malgrado qualche miglia a nord est soffiasse un bel scirocco sui 14 nodi.

martedì 12 novembre 2013

Dinghy 12p: “ Meraviglioso, il futuro! Non lo userò mai! ”



Alla fine degli anni sessanta,  per avere notizie delle regate internazionali si doveva aspettare l’arrivo delle scarse e contese copie di riviste per lo più francesi e inglesi, si trovavano in poche edicole, una di queste era via Mangili dietro la facoltà d'architettura . Il sessantotto era vicino, ma eravamo una fauna diversa, al ciclostile stampavamo la stazza tradotta da “ Lien 470 “.
Oggi basta un clic sul mouse e le regate si seguono in tempo reale: posizione delle barche, velocità del vento meteo, filmati e interviste. Il comitato organizzatore è in contatto diretto con i concorrenti e in caso d’ allarme meteo, li ferma, al sicuro in un porto. Si può anche partecipare con la “Virtual Regatta”. Meraviglioso, il futuro . Apri collegamento

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Anche il nostro Dinghy 12p  si può vantare di simili tecnologie. Ecco la cartina dei Dinghy 12p nel mondo. (apri)

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Ognuno di noi può inserire i dati del suo Dinghy 12p, tipo (pfr,legno-pfr, legno classico),numero velico,porto di armamento. Hanno  risposto già un centinaio  di dinghysti per lo più stranieri degli italiani si sono inseriti quasi tutti gli adriatici, pochi della Flotta Romana e pochissimi i liguri, non saprei se è per il complesso Flintstones o una certa "superbia" che ci fa declamare la famosa frase di Indro Montanelli “ Meraviglioso, il futuro!  Non lo userò mai! ”.

Cliccando sui marker  ci accorgiamo di come la diffusione internazionale del  Dinghy 12p continua “senza regole”, sembra quasi un puro fenomeno mediatico ? Il gruppo del facebook del Dinghy 12p ha più di 200 iscritti d’ una dozzina di nazioni.
Ecco due esempi . il primo è già costruito da un cantiere spagnolo (vedi) .Apri galleria foto della costruzione  da notare il particolare della ruota di prua costruita con la tecnica del lamellare e i fasciame incollato con epossidica e la chiodatura solo delle ordinate,i dogmatici tradizionalisti sicuramente inorridiranno.





Secondo  esempio :è  appena iniziata  la costruzione negli USA questa sicuramente su piani olandesi, Keith Mitchell è un costruttore di barche professionale ed è la persona di contatto  del 12footcwc negli Stati Uniti. La  12footcwc si prefigge di seguire la costruzione secondo gli standard classici olandesi. Ora che è possibile acquistare un Dinghy 12p staremo a vedere, come si svilupperà un’ associazione classe USA. Keith accompagna le fasi della costruzione pubblicando le foto del suo Dinghy 12p su facebook.(apri)
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Le notizie dal recente Eicma di Milano (il più grande salone del mondo delle due ruote) ci fanno comprendere quanto sia importante il mercato dei prodotti “vintage” negli USA. L’Harley-Davidson, casa di moto più antica del mondo ha una gamma di ben tre modelli dal fascino rétro e non è l’unica a credere nell’effetto nostalgia, una buona fetta del mercato vintage è occupata da Triumph e Honda. La Piaggio rilancia negli USA la Vespa 946, copia del primo modello del 1946. 

Per i modelli rétro contano: la forza evocativa, l’emozione della memoria ma attenzione tutti sotto l’aspetto rétro nascondono tutte le moderne tecnologie per l’efficienza e la sicurezza. Le statistiche delle case, ci dicono che il gruppo degli acquirenti tipo dei modelli “Vintage” è composto di quarantenni per l’80 % maschi, ex sportivi in riflusso, che si sono stancati di correre, persone mature (ragazzini di ritorno) che riscoprono la gioia delle due ruote per fuggire dall’età che aumenta.

Eliminando il riferimento alle due ruote, sembra la perfetta descrizione di un Dinghysta .
 
 
Infine per la serie “Il dinghy è mio e faccio come voglio io” aggiungo un’altra foto tacendone la provenienza.  1) il peso alle estremità è negativo quindi via tutta la panca di poppa. 2) Il perno della deriva sotto il galleggiamento, una gran c……. quindi modifico la pala per permettere la rotazione sopra il galleggiamento. Auguri caro Dinghy 12p, a cento anni puoi ancora girare il Mondo.
 



 
 

domenica 3 novembre 2013

Bracciano 2/11/2013 - Classifica “Winter Cup 2013-2014” dopo la 2° giornata.


Con molta pazienza (restando in acqua quasi cinque ore) si è riusciti a concludere due prove. La temperatura tra 17°C e 24°C, conferma che ancora non è inverno, ma la perturbazione da sud, tra nubi e schiarite, ci ha regalato anche un bell’acquazzone.
Buona la partecipazione, siamo a quota ventitré, oggi due novi iscritti entrambi Dinghy classici ed è arrivata dal Tigullio anche Francesca “Flintstone”, ha regatato su Excalibur ITA 1781 al posto di Anna .

Nella prima prova vittoria di Gaetano Allodi, nella seconda, con un bel vento sui sei nodi, vittoria del Dinghy 12p classico di Alberto di Tarsia in coppia con il figlio.

 
 

 
La classifica generale vede ora al comando Carlo Cameli davanti a Gaetano Allodi e Mauro Calzecchi. Subito dietro intervallati da Riccardo Provini (quinto) i due nuovi ingressi della flotta romana, quarto Simone Re proveniente dai FD e sesto Claudio Giannobile ex laserista.
 
 
La prossima giornata di regata è sabato 16 novembre.